sabato 2 gennaio 2021

Fiore all'Occhiello.


Quando ci sarà coscienza di percepire il dolore degli altri, di quei desideri che non trovano appagamento, allora si comprenderà cosa vuol dire mettersi nei panni degli altri.

Quando questo non succede, cioè quando non c'è questa percezione, quello che ti porti dentro è come un complesso che spesso suscita cose che non vorresti, per la durezza mentale di interpretare azioni e pensieri degli altri, questo è il tuo "oratorio", una palestra che non trova pace per applicare sempre un giudizio, che strazia comportamenti interni che si riflettono all'esterno.

Ci vuole coraggio per prendere possesso della propria coscienza...una nostra "proprietà" che si lascia depauperare al tempo e alle intemperanze personali.

Una rinascita è la fine 
di un piano di lavoro su se stessi, poi pian piano si prende coscienza di altri piani, per liberarsi dall'ignoranza di non sapere.

Questo è lo scopo principe per l'uomo, gli altri scopi sono fattibili...ma non saranno funzionali per una libertà interiore...si può scegliere certo...ma ogni strada ha un suo fine.

Fino a ché ci sarà una domanda o un desiderio...sappiamo che ancora non si è redenti e che dobbiamo ripassare le nostre lezioni di vita, occorre mettersi in gioco sempre per capire cosa ancora dobbiamo comprendere, le nostre capacità sono il nostro coraggio per vincere noi stessi.
Ma quando si è capito il gioco... giocare è il piacere dell'anima.

Giorgio Paggi  






lunedì 24 dicembre 2018

New forms of thought ...



Translated by Google.


The spiritual approach of the most intense forms,
 beyond the life of the senses, the magnet of the  matter ceases to be effective, it emerges gradually the noblest partof our being.

 The representations of ourselvesoffer these possibilities, 
because human capabilities also"ambition". 

The relief that comes to life, is no longer just an approach ...
when outposts  of new forms of  thought educate to a life of greater consciousness!

Blogger Lanciascudo




sabato 2 giugno 2018

Nuove forme di pensiero...




Monastero Tibetano.


L'approccio spirituale 
di più intense forme, 
supera la vita dei sensi,
la calamita della materia 
perde efficacia, 
emerge pian piano 
la parte più nobile
del nostro essere.

Le rappresentazioni 

di noi stessi
offrono queste possibilità, 

perché le capacità umane 
hanno anche
" questa ambizione ".


Il rilievo che prende vita, 

non è più solo un approccio...
quando avamposti 
di nuove forme di pensiero 
educano ad una vita, 
di più grande coscienza!


Blogger Lanciascudo






martedì 22 maggio 2018

DEDICATA a tutti coloro che già si amano... e ad altri che trovano l'amore dopo il travaglio di esperienze di vita.




Le fresche e sane acque del Velino. Rieti.
Calme acque messaggio 
di pace
anche a cuori "malati"
che si specchiano 

come novelli narcisi.

Mentre la mente
riporta in memoria
frammenti di gesta
anche quelle più "nere".

Ed è lungo il pianto
di lacrime amare,
pioggia copiosa,
ed è tutto uno 

specchio
che riflette 

ma io 
chi sono?

E il pianto
diventa più intenso
nel vedere 

il dolore del dolo,
c'è solo 

disperazione
per tutto il 

male " donato ".

Ma ora sa,
quale è il suo 

pelagio,
non è nello 

specchio
ma nel suo 

IO sono.

La pace va costruita
da dentro
per essere anche 

fuori,
altrimenti i

 " guai "
non finiscono,

 mai.

Oltre il male 
oltre il bene,

è il cammino 
dell'uomo,
FREDDO

nella volontà,
CALDO

nell'amare,
ma con sempre
Dio nel cuore!

mercoledì 17 gennaio 2018

" Storia vera di una donna "...



Autrice del dipinto, a olioMorag Kligvasser - Kfar Saba -  Israele -

"Una storia vera di una Donna"

*
Ti nutri di parche idee
ti vesti come meglio credi,
vai sempre dal parrucchiere
la moda è la tua onda...
nel razionale affondi radici,
il compatibile, è il tuo verbo.


Eppure, 

mi dici che non sei felice,
che vaghi sulla battigia
senza guardare il mare,
che prendi il sole...
ma non fai entrare 

troppo il suo calore,
"potrebbe urtare" 

e farti riflettere,
che mangi la frutta
ma mai con le mani.


Mi dici...

che in te tutto è silente
ma spesso cerchi e 

non trovi niente.
" Un triste presagio, 

naviga su di te
direbbe il poeta ",
perché non sa ancora

questa donna che parla
con un amico, 

che conosce la vita.

Vai a casa,
metti a nudo il tuo corpo,
indossa un maglione e dei jeans
calza le ballerine le più logori che trovi,
poi lava il tuo viso da tutto quel trucco,
riconosci la donna che sei.


Ancora un tocco...
un cappello di paglia ed occhiali
e scendi di corsa al portone,
sarò li per invitarti a pranzo
sulla via Appia Antica c'è un ristorante
" Quà nun se more mai" cosi si chiama,
ti riconcilierai con la vita...
li le posate...non si usano quasi mai.





Giorgio Lanciascudo Scrittore








Ringrazio  Morag Kligvasser per aver acconsentito a farmi pubblicare sul mio blog, un suo dipinto. Un caro saluto.

*
Spesso siamo "chiusi" dentro il nostro mondo e siccome dal proprio punto di vista abbiamo ragione, non ci accorgiamo quanto è piccolo.

Ma può succedere che invitati a pranzo da altri, entriamo a contatto con " altri mondi o modi di vivere e pensare ".

Anche andare dal parrucchiere come ci invita il dipinto può essere "sfioro di emanazioni altrui contatti con altri mondi "...la vita è fatta di occasioni in questo non perderle mai.

Giorgio Lanciascudo Scrittore 

giovedì 4 gennaio 2018

Lettera aperta a Papa Francesco...riproposta con commento.



Questa è la lettera scritta da me nel 2014...
ora la ripropongo con commento.
La Chiesa deve interrogarsi se le Donne e gli Uomini di questo tempo hanno quel calore spirituale, necessario per prendere coscienza di un mondo al di là della materia.
Quelle che sono le imposizioni di una società ad un certo tipo di vita...spesso esula dal vero interesse spirituale che rimane profondo...e che spesso rimane un intimo segreto personale.
Spesso non ci sono appigli per poter esternare i propri sentimenti spirituali...ciò è dovuto a diversi aspetti di questa società che esercita discriminazioni e violenza, verso quelli che decide quali sono i diversi.
La Chiesa per sua natura ha solo il compito di far conoscere i Vangeli al maggior numero degli abitanti della Terra...perchè l'Insegnamento del Maestro è questo.
Certo deve organizzarsi per tale compito...per questo ci sono Ordini diversi...per cercare di portare queste Verità, al maggior numero  di sensibilità di popoli.
La visione di una Chiesa con le carattestiche dell'intenzione di questa lettera, darebbe quell'equilibrio armonioso...alla funzione di Madre per tutti.

Questo è il mio pensiero...che ha basi operative per dentro e fuori della Chiesa. 

Lettera a Papa Francesco.


                              Molte primavere han conosciuto la mia vita...

                              molti cambiamenti i miei occhi hanno osservato...

                             "dall'era antica"...ormai a quella moderna.

                              Il vecchio mondo muore...il nuovo...avanza...

                             ma lo Spirito Divino in questo mai cambia!


* 

E' anche la storia della 
nostra Amata Chiesa
indomita nei secoli...

a dispensare il Verbo
a questo e a quello...

spesso uccisi "dall'uomo traditore"...
tradito poi che ha...
solo il suo onore!

Ma questa è ormai storia...e sbagli
e torti che ci sono stati ormai sono
capiti dall'umano.

E questa Nuova Umanità
fede ne farà.


Ma ci sono atteggiamenti 
nell'Uomo e nella Donna, 
che ieri, oggi, domani, 
sempre ci saranno...
perché il sentire umano, 
tocca tutti gli aspetti della vita!

E quindi può accadere 

anche a un prete ed a una suora
avere un figlio di natura madre,
in questo l'uomo mai cambia
ne cambierà!


Penso ...
ma è solo un pensiero 
ad una Chiesa con un Ordine 
dove uomini e donne 
possono diventare
Sacerdoti di Cristo, in egual misura

con quel voto di castità...
Eternamente fidanzati al Cristo.


Sappiamo che i Santi 
fan sempre miracoli,
sia che fossero uomini
sia che fossero donne, 
nelle loro esperienze 
di vita umana.

Poi altri Ordini dove preti e suore, 
possono contrarre matrimonio
e avere figli...

e se poi le condizioni ci saranno...
potranno ambire al Sacerdozio completo.


Ecco questo è il mio pensiero, lo scopo di ogni Uomo e
 ogni Donna è di VIVERE DIO, E DI VIVERLO 
ALLA SUA COSTANTE PRESENZA...a questo io penso!



E' un modo per rasserenare gli animi e 
di poter dare a tutti la possibilità di amare...
senza le spine di un cuore separato!


#Lanciascudo









venerdì 15 luglio 2016

Ali...da San Pietroburgo...



" Ali "...

" Tutto è immenso 
ciò che è immenso...
ed è in questa gradualità 
che si pone il mio tormento.

Sai...conosci...lo vivi...
ed è sofferenza estrema 
il ritorno a terra...!

Quando ci sei...
il tuo essere si sposa 
come la leggerezza...
di un pensiero al vento "...!

" Ma quando non ci sei...
è sempre come le ore 
che formano sofferenza.

" Essere o non essere " 
consiglia il Mentore,
quando attraversi gli spazi 
dello spirito,
sempre cosi discreti...
se non c'è confidenza ".

" E' piombo 
quando non sai correggere 
le porte che in te ci sono...
E' oro quando il Sole 
ti accompagna 
nelgiardino dell'Eden...
con i suoi roseti...
sempre in fiore ".

" Amori, piaceri, sentimenti...
arnesi in cui credevi senza tregua...
che ti intrecciavi...
per lo spazio che serviva,
mai domato per la fine...
perché nella mente c'era il fine, 
in quello ti specchiavi 
a quello tu credevi ". 

" Ora...che conosci 
un'altro ciò che sei,
ti leghi al tuo tormento 
come ancora felice...
come se nel dolore 
trovi un nuovo Amore,
che libera il tuo essere...
da ciò che è prigione ".

Lanciascudo




venerdì 15 gennaio 2016

Per questo la " vecchietta non voleva morire "...



"Bella la nostra società"...fondata sul consumismo sfrenato...del  "mono uso" e soprattutto " uso e getta ".
Finito il tempo che si cercava di aggiustare, specialmente le cose in uso tutti i giorni e quando ciò succedeva...si era contenti.
Ma perché...perché quell'oggetto era magnetizzato dalla nostra energia...lo si usava quasi come una parte di se.
Tutto questo non può non riflettersi nella "scala" dei rapporti interpersonali...la società avanza in ogni spazio della vita dell'uomo.
Difatti mentre nel passato c'era la figura marcata dell'uomo "sciupafemmine"...per la sudditanza della donna verso l'uomo... ora è come se una "livella" rivoluzionaria, una democrazia del sesso abbia sbaragliato tali concetti.
Ormai tali rapporti seguono una costante sempre più legata a questo tipo di onda mentale...e succedono con la stessa facilità...di bere un bicchiere di acqua, certo è, che non è mistero.
Tuttavia... la società non è solo questa...ma questo concetto ne è il suo apripista nella evoluzione "dell'usa e getta", un po in tutti i piani dei rapporti personali, sentimentali e non.
L'evoluzione avanza portando i suoi cambiamenti e quello che "ieri era scandaloso", a distanza di una vita non lo è più, anzi spesso si ammanta di un odioso e spocchioso "sapere"...come dire i rivoluzionari di ieri sono i perbenisti di oggi.
Sicuramente per questo...la "vecchietta non voleva morire mai", perché aveva superato il trauma dei cambiamenti, fino ad una saggia vecchiaia...
Ma era curiosa dei prossimi avvenimenti e rideva rideva.
Non sono certo un moralista...anche se sono legato alla Vera morale, quella di cercare sempre di " essere se stessi "...per cambiare se stessi, per essere idonei a non dover più sopportare i "venti delle mode"...OLTRE...oltre gli affanni, il dolore, la morte.
Esaudire solo il desiderio dell'anima...per arrivare in "terra stabile", la vera patria...L'ETERNO.

Lanciascudo




   



lunedì 5 ottobre 2015



OLTRE
"oltre" non è solo una parola,
 ma è la Tua "magia" per una 
conoscenza graduata del sapere, 
che ci circonda dentro e fuori...
"oltre" sempre più "oltre" per 
superare la dinamica dei 
Telomeri.
Lanciascudo

domenica 4 ottobre 2015


Lettera aperta alla cortese attenzione del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Signor  Presidente;

E' dal quotidiano di oggi, la Repubblica, che si è saputo che nel Comune di Ardea...qui vicino Roma, circa trecento bambini delle scuole, nell'ora del pranzo, rimangono in classe senza cibo perché i propri genitori non possono pagare la retta della mensa.
Questi bambini dichiarati poveri...oltre a rimanere con la pancia vuota non pranzando...è quasi certo che si sentono in una certa misura inferiori ai propri compagni...oltre a subire una certa vergogna della loro situazione.
Non sappiamo cosa passa nelle loro menti...ma certo la Scuola non riesce a risolvere i problemi di uguaglianza fra scolari...eppure spesso si pensa che sia completamente gratuita.
E' facile fare dell'ironia sulle mense nei Palazzi del potere...dove si pranza a prezzi...quelli si proletari...o sui migliaia di lavori inutili o non terminati con spese di centinaia di milioni.
Ma non scendo su un piano a me non congegnale...mi sta più a cuore che si risolva il problema...ora e non alla fine dell'anno scolastico.
Se mi sono rivolto a Lei Presidente è perché nei Suoi discorsi Ufficiali ho notato sempre note di umanità...che non trovo nei politicanti di professione.
Lei può fare il bel gesto di invitarli al Quirinale, e dopo che hanno visitato il Palazzo, invitarli a pranzo alla mensa della Casa.
Pensi ai loro sguardi gioiosi...essi saranno per Lei e per tutti, raggi amorosi per il cuore.
Una volta a casa e nei giorni che seguiranno,  questi bambini pur se ancora a digiuno a pranzo...sapranno che dietro il loro angolo c'è una speranza che non sono soli e non è poco.
Spero che sia possibile Presidente...e che si riesca a mettere fine a queste situazioni...a dir poco imbarazzanti.
Grazie Presidente per qualunque decisione prenderà in merito.
Le invio cordiali saluti anche per la responsabilità del Suo Alto Incarico.
Lanciascudo.