sabato 25 agosto 2012

E' una domanda corrente...

René Descartes (conosciuto in Italia con il nome latinizzato di Cartesio)

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Spesso ci si domanda se e' lecito "saccheggiare gli archivi mentali degli altri", cioè prendere un'idea o parte di essa per poi trasformarla in un'altra, con il contributo del nostro concetto sull'argomento del caso di cui ci si interessa.


I Maestri del 900 hanno spiegato e sviscerato, in ogni ambito con il loro Sapere e insegnato che viviamo immersi nell'inconscio universale, come i pesci che vivono nel loro ambiente.


Tutti con il loro fare contribuiscono a trasformare questo o quel concetto, in forma conscia o inconscia, a regime della loro personalità e convinzioni.


Questo è il semplice lavoro dell'uomo comune che non si chiede e non è interessato a capire le varie trasformazioni dei concetti nel tempo...anche se li modifica...!

EPPURE, se ci si applica, si scopre che c'è sempre una evoluzione del pensiero che si modella gradualmente poi nella vita di tutti i giorni, e quando tutto ciò "diventa carne" abbiamo un nuovo STILE DI VITA O MODE...e un pensiero più creativo...!


Per fare un esempio di questi cambiamenti prendiamo la matrice filosofica, un esempio è Cartesio che ha aperto un solco per il suo tempo, ipotizzando sulla vera natura e sua certezza sull'esistenza di Dio.


E' iniziato quindi un processo-dialogo che altri filosofi alcuni contemporanei altri dopo, che con il loro contributo di pensiero ma legati a questa idea Principe, hanno promulgato soluzioni diverse aventi però tutti la stessa radice.


Tutto questo in definitiva ha contribuito a far avvicinare uomini di diverse estrazioni religiose e comportamentali a interessarsi in forme più intime sull'esistenza di Dio.


C'è sempre un Colui che apre un solco, e che contemporaneamente getta un pugno di semi a futuro sviluppo, c'è poi chi apre il solco senza seminare, lasciando alla terra il compito di progredire, ma il caso non esiste, ed è sempre l'evoluzione a fare il suo corso...!!!


Ma c'è sempre "una ragione per capire" c'è sempre "una stagione che si  identifica con il nostro fare cosciente" , c'è sempre "l'opportunità per un nuovo cielo personale", c'è sempre la capacità se la si vede o vuole, di una nuova visione delle cose per cercare di capire, per comprenderci, di tutto ciò che siamo.

                                                                     Blogger Lanciascudo